Boris Lojkine è un attore, regista e sceneggiatore francese. Ha insegnato filosofia all’Università di Aix-Marseille prima di avvicinarsi al cinema e iniziare a realizzare documentari ispirati ai suoi lunghi soggiorni in Repubblica del Congo e Vietnam. Proprio in Vietnam realizzerà i primi documentari: Ceux qui restent, Les chantiers de la coopération e Les Âmeserrantes. Il passaggio dal documentario alla fiction avviene nel 2013 con il suo primo lungometraggio girato in Africa, Hope, a cui segue Camille, film che vince il Premio del Pubblico al Festival internazionale di Locarno 2019. Per La storia di Souleymane, pluripremiato a Cannes, firma oltre alla regia anche la sceneggiatura, che ottiene il premio Miglior Sceneggiatura Originale ai César 2024.