Alessandro Bergonzoni , artista, attore, autore, ha al suo attivo quindici spettacoli teatrali, numerosi libri, trasmissioni radiofoniche e televisive e ruoli cinematografici. Nel cinema ha lavorato in Pinocchio (2002) di Roberto Benigni e Quijote (2006) di Mimmo Paladino. Da anni scrive Aprimi Cielo sul Venerdì di Repubblica e Il pensato del giorno su Robinson; dal 2005 si avvicina al mondo dell dir="rtl">’ arte esponendo in varie gallerie e musei. Unisce al suo percorso artistico un interesse profondo per temi sociali quali la carcerazione, l’immigrazione, la malattia e la pace tenendo su questi argomenti incontri in vari ambiti. Ha vinto il Premio della Critica 2004/2005, il Premio Hystrio nel 2008 e il Premio UBU nel 2009 per la migliore interpretazione maschile nel teatro italiano. Dal 2015 ha presentato in varie Pinacoteche Nazionali l dir="rtl">’ installazione performativa Tutela dei beni: corpi del (C)reato ad arte (il valore di un ’opera, in persona) . Nel 2020 per Garzanti esce Aprimi cielo. Dieci anni di raccoglimento, articolato . Nel 2022 gli viene assegnata la Coppa Volponi per il lavoro letterario e il Premio Nazionale Cultura della Pace-Città di Sansepolcro per l’azione civile in difesa della non violenza e dell’aiuto ai migranti; nel 2023, il Premio Montale Fuori di Casa. Nel 2024, oltre al debutto di Arrivano i Dunque , inaugura al Mudima di Milano la mostra Vite Sospese . Per Art City Bologna 2025 presenta l’installazione Il Tavolo delle Trattative.