Arjun Appadurai, antropologo, è nato a Bombay nel 1949 e insegna alla New York University. È considerato uno dei massimi esperti degli aspetti culturali della globalizzazione. I suoi lavori hanno aperto l’antropologia culturale alle sfide della complessità postmoderna, le sue riflessioni spaziano dai fenomeni migratori alle tecnologie di comunicazione di massa, considerati elementi decisivi nella definizione del concetto di modernità diffusa. Tra i suoi testi pubblicati in Italia: Sicuri da morire. La violenza nell’epoca della globalizzazione (Meltemi Editore, 2005); Le aspirazioni nutrono la democrazia (et al., 2011); Modernità in polvere (Raffaello Cortina Editore, 2012). Considerato già un classico delle scienze sociali, questo saggio risponde alle sfide della globalizzazione guardando al mondo come un sistema di flussi in movimento che trasportano attraverso il pianeta persone, denaro, immagini, tecnologia e ideologie.