Derrick de Kerckhove, sociologo belga naturalizzato canadese, insegna all’Università di Toronto, dove dal 1983 al 2008 ha diretto il Programma McLuhan in Cultura e Tecnologia, e all’Università di Napoli Federico II. Allievo di Marshall McLuhan, si è specializzato sulle ricadute neurosociali e le modificazioni antropologiche determinate dall’introduzione delle tecnologie, sviluppando la teoria dell’intelligenza connettiva. Ha collaborato con la rivista internazionale di comunicazione Mass Media. Tra le sue opere tradotte in italiano: Brainframes. Mente, tecnologia, mercato (Baskerville, 1993); La civilizzazione video-cristiana (Feltrinelli, 1995); La pelle della cultura: un’indagine sulla nuova realtà elettronica (Costa & Nolan, 1996); Architettura dell’intelligenza (Testo & Immagine, 2001); Transpolitica: nuovi rapporti di potere e di sapere (con V. Susca, Apogeo, 2008).