Guido Barbieri, giornalista e musicologo, è docente di Storia ed estetica della musica al Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena. È stato critico musicale del Messaggero, di Repubblica; collabora alle pagine culturali del Manifesto. Voce “storica” di Rai Radio3 si dedica alla drammaturgica musicale, con particolare attenzione alla “musica della realtà”. Ha scritto testi e libretti per i maggiori compositori italiani, fra cui: Portopalo. Nomi su tombe senza corpi, Night Commuters, Three Mile Island, Al Kamandjati, Le ossa di Cartesio, In alloro mutò il suo pianto. Fra gli spettacoli dedicati alla musica della Shoah: La corda spezzata, radiodramma prodotto da Radio3, l’adattamento di Badenheim 1939 di Aharon Appelfeld e dei Cannibali di George Tabori, Le imperdonabili dai Diari di Etty Hillesum, Il diario di Dora Klein, Storia di Jean e Jean, sulla vicenda di Jean Le Boulaire/Jean Lanier, Il viaggio di Roberto. Un treno verso Auschwitz (musiche di P. Marzocchi), In alloro mutò il suo pianto (musiche di L. Sammarchi), The Running Game, Storia di un Gesù. Ha fondato la Human Rights Orchestra, la rassegna Contemporanea all’Auditorium di Roma, nel 2014 l’Associazione She Lives per la diffusione della musica contemporanea e il Comitato Terezin 17/10. È direttore artistico della Società dei Concerti G. Michelli di Ancona, del Festival del Quartetto al Teatro di Documenti di Roma.