Eyes wide open: guardare, vedere e condividere con gli altri
€ 3.00Eyes wide open è un’espressione inglese, “a occhi completamente aperti”, che rimanda a qualcosa di meno visibile: alla piena consapevolezza che deriva dal guardare dandosi conto di ciò che si vede, accorgendosi degli altri e dell’altro. È possibile la condivisione senza questi occhi ben aperti? Senza questa forma di attenzione, questo modo di essere che porta a interrogare di continuo ciò che accade davanti e intorno a sé? Laura Bosio ha rivolto lo sguardo alla tradizione letteraria, poetica, spirituale, e le risposte che ha “visto” sono più sfaccettate e ampie di quanto l’evidenza lascerebbe immaginare. Gli occhi attraverso cui si guarda sono quelli di Pessoa, di Saba, di Angela da Foligno e di María Zambrano, del Buddha e di al-Ghazâlî, della Szymborska, che divide con noi la «cortesia dei non vedenti», e di Baudelaire che, dopo aver guardato in una finestra chiusa la vita che vive, che sogna, che soffre, osserva: «quando mi corico sono fiero di aver vissuto e sofferto in altri diversi da me».
Laura Bosio, nata a Vercelli, vive e lavora a Milano. Scrittrice e saggista, si occupa di editoria. È stata docente di Tecniche della scrittura presso il Master in Giornalismo dell’Università Cattolica di Milano e collabora con Avvenire. Nel 1997 ha collaborato al soggetto e alla sceneggiatura del film Le acrobate di Silvio Soldini. Ha esordito in narrativa con I dimenticati (Feltrinelli, 1993), Premio Bagutta Opera Prima, seguito da Annunciazione (Mondadori, 1997, nuova edizione Longanesi, 2008), Premio Moravia. Tra le altre opere: Le ali ai piedi (2002), Teresina. Storie di un’anima (2004) per Mondadori; Le stagioni dell’acqua (2007, finalista Premio Strega), Le notti sembravano di luna (2011) per Longanesi; D’amore e di ragione. Donne e spiritualità (Laterza, 2012).
Laura Bosio & i Dialoghi
Il programma sarà disponibile a breve...
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