Quando il sapere è diventato un prodotto di massa
€ 3.00La cultura è intrattenimento, ci istruisce, ci rende più nobili di spirito, contribuisce alla nostra promozione sociale, ma è anche un business e un mercato che esiste da secoli e che, con l’avvento del capitalismo all’inizio dell’Ottocento, ha conosciuto uno sviluppo inarrestabile. Sono state le grandi invenzioni e la loro diffusione che hanno rivoluzionato i consumi culturali. Basti pensare all’impatto che hanno avuto i giornali, i dischi, la radio, il cinema, fino alla televisione e poi a Internet, una vera e propria rivoluzione che ha favorito l’accessibilità e la condivisione, ma che ha aperto nuovi scenari sociologici ed economici. Donald Sassoon, massimo storico dei processi culturali, ci guida in un viaggio attraverso i velocissimi cambiamenti dei consumi culturali avvenuti negli ultimi due secoli, quando, oltre la tradizionale differenza fra cultura alta e cultura bassa, il sapere è diventato prodotto di massa.
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Donald Sassoon è professore emerito di Storia Europea Comparata alla Queen Mary University of London. Allievo di Eric J. Hobsbawn, è considerato uno dei maggiori storici contemporanei. Nato al Cairo, di nazionalità britannica, ha studiato a Parigi, Milano, Londra e negli Stati Uniti. Collabora con importanti quotidiani nel mondo, tra cui Il Sole 24 Ore. Profondo conoscitore della realtà politica, culturale ed economica europea, tra i suoi libri ricordiamo: Il mistero della Gioconda (Rizzoli, 2006); Come nasce un dittatore. Le cause del trionfo di Mussolini (Rizzoli, 2010); La cultura degli europei. Dal 1800 a oggi (Rizzoli, 2011), dove sviluppa una monumentale analisi comparativa delle opere che hanno costruito l'immaginario e la cultura europea degli ultimi secoli; Togliatti e il partito di massa. Il PCI dal 1944 al 1964 (2014, Castelvecchi); Quo vadis Europa? (2016, Castelvecchi).
Donald Sassoon & i Dialoghi
2017
Il programma sarà disponibile a breve...
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