Irene Borgna, antropologa e scrittrice, dopo la laurea in Filosofia dell’ambiente si trasferisce in Valle Gesso per il dottorato in Antropologia alpina, dove adesso vive e lavora come responsabile dell’educazione ambientale per le Aree Protette delle Alpi Marittime. Nel tempo libero va in montagna e scrive di montagna, dimostrando una discreta coerenza. Il suo Cieli neri. Come l’inquinamento luminoso ci sta rubando la notte (Ponte alle Grazie, 2021) ha vinto il premio Mario Rigoni Stern. Ha pubblicato i libri per ragazzi Sulle Alpi (Editoriale scienza, 2020) e Manuale per giovani stambecchi (Salani, 2022). Il suo libro più conosciuto è Il pastore di stambecchi. Storia di una vita fuori traccia (con L. Oreiller, Ponte alle Grazie, 2018). Ha scritto l’eBook Montagna femminile plurale (Zandegù, 2014) e il saggio filosofico Profondo verde (Mimesis edizioni, 2010). Adora i gatti e i libri, presi separatamente. Quando non è seduta alla scrivania, ha il cielo sopra la testa.