Serge Latouche, economista e filosofo francese, è il principale promotore dell’idea di decrescita. Ha criticato l’idea di sviluppo e le nozioni di razionalità ed efficacia economica, rivendicando la liberazione della società occidentale dalla dimensione universale economicista. Obiettore di crescita, sostenitore del localismo e del dialogo tra culture diverse, è animatore della rivista La Revue du M.A.U.S.S., presidente dell’associazione culturale La ligne d’horizon, professore emerito di Scienze Economiche all’Università di Parigi Sud (Orsay). Tra le sue opere: La scommessa della decrescita (Feltrinelli, 2007); La fine del sogno occidentale (2010), Il tempo della decrescita (con D. Harpagès, 2011) per elèuthera; L’invenzione dell’economia (2010), Come si esce dalla società dei consumi (2011), Per un’abbondanza frugale (2012), Limite (2012), Usa e getta (2013) per Bollati Boringhieri; Incontri di un obiettore di crescita (2013), Jacques Ellul (2014) per Jaca Book, dove dirige la collana «Precursori della decrescita».