Un antropologo con la matita
€ 3.00Francesco Tullio Altan da quasi cinquant’anni scrive e disegna le avventure della Pimpa, una cagnolina a pois che ogni volta incontra personaggi di specie e culture diverse trattandole con rispetto e attenzione, come fosse un’antropologa. E sempre da cinquant’anni realizza per gli adulti vignette in cui i personaggi che lui disegna (alcuni politici, molti cittadini comuni) riescono a dire le verità che di solito non dicono, come se lui fosse uno psicologo. In quest’incontro Luca Raffaelli, cercandi di far superare la sua ben nota timidezza, dialogherà con Altan su come è nata la sua poetica, che rapporti ha avuto con i suoi genitori (e in particolare con il padre Carlo, noto antropologo) e che ruolo ha avuto l’impatto, alla fine degli anni Sessanta, con la travolgente cultura brasiliana. Un antropologo con la matita ci racconta il mondo e i suoi abitanti.
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Francesco Tullio Altan, più noto semplicemente come Altan, è un fumettista. In molte interviste ha affermato che è stato il caso a orientare le sue scelte di vita, che seguono percorsi vari e avventurosi. Dopo una serie di viaggi in Brasile, la sua attività è iniziata nella metà degli anni Settanta quando, scoperto da Marcelo Ravoni dell’Agenzia Quipos, comincia a pubblicare vignette sull’Espresso e Linus, fumetti lunghi (i cosiddetti “feuilleton”) su Linus e la Pimpa sul Corriere dei Piccoli. Ancora oggi continua a pubblicare vignette (su Repubblica e “il Venerdì” di Repubblica), considerate tra le più profonde e illuminanti della storia della satira, e storie della Pimpa che hanno incantato generazioni di bambini. Nel 1975 crea il primo personaggio per bambini, la cagnolina Pimpa e il personaggio cult della satira italiana, l’operaio metalmeccanico Cipputi. Negli anni Ottanta pubblica molti libri e romanzi a fumetti tra cui Trino, Colombo, Ada, Macao, Friz Melone, Franz, Cuori pazzi, Zorro Bolero. Per i più piccoli si ricordano I libri della Kika e Kamillo Kromo. A partire dal 1992 ha illustrato tutta la serie dei romanzi e racconti di Gianni Rodari. Nel 2019 gli viene dedicato dal regista Stefano Consiglio il documentario Mi chiamo Altan e faccio vignette, premiato al Torino film Festival 2019. Ha ricevuto molti premi: nel 1976 lo “Yellow Kid” di Lucca Comics come migliore disegnatore italiano; nel 1990 il “Premio Capri” per il giornalismo; nel 2001 il premio È giornalismo.
Attualmente è in corso presso Pistoia Musei la mostra Altan - Cipputi e la Pimpa. Il mondo com’è… e come dovrebbe essere.
Francesco Tullio Altan & i Dialoghi
2023
Il programma sarà disponibile a breve...
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Luca Raffaelli, giornalista, saggista e sceneggiatore, è considerato uno dei massimi esperti di fumetto e cinema d’animazione. Consueta firma di Repubblica, è nel Guinness dei Primati per i 28 anni di “Nuvolette”, la sua rubrica su Lanciostory. Tra i suoi libri il saggio Le anime disegnate. Il pensiero nei cartoon da Disney ai giapponesi e oltre, ristampato nel 2018 e pubblicato in due edizioni in Francia. Nel 2020 ha pubblicato per Tunué il libro a fumetti Ciao mamma, vado in Giappone disegnato da Enrico Pierpaoli; nel 2021 per Carocci il saggio Che cos’è un fumetto con Valerio Bindi e per Mincione Edizioni il romanzo Lo spazio dentro. Una sua canzone, Ninna pa’, è stata cantata da Mina. È curatore della mostra in corso a Pistoia dedicata ad Altan.
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