Sette pensatori contemporanei esplorano, ciascuno attraverso la lente della propria disciplina, l’importanza e la centralità della narrazione per il genere umano in ogni epoca, cultura e contesto. Che cosa raccontiamo, e perché? Dai miti classici al cinema, dalla fiaba al web, dalla psicoanalisi allo storytelling dei leader, l’essere umano ha creato immaginari multiformi, che costituiscono la ricchezza, la rappresentazione e la storia dell’umanità. Le fondamenta stesse della nostra civiltà affondano spesso nella parola, nella narrazione: siamo fatti di carne, ma anche delle parole – scritte o orali – con cui raccontiamo la realtà circostante e noi stessi; parole che ci mettono in viaggio verso mondi immaginari e tempi remoti. Dall’antropologia alla psicologia, dalla letteratura al teatro, questa raccolta costituisce dunque uno sguardo ampio e interdisciplinare sulla narrazione e su noi in quanto uomini, ovvero storie uniche che si intrecciano con quelle degli altri per poter essere raccontate.
Narrare humanum est. La vita come intreccio di storie e immaginari
Narrare humanum est. La vita come intreccio di storie e immaginari
James Clifford, Stefano Bartezzaghi, Maurizio Bettini, Lina Bolzoni, Ivano Dionigi, Silvia Vegetti Finzi, Luigi Zoja