Il welfare come bene comune?
€ 3.00Il welfare non è solo una spesa improduttiva. Al contrario è, o può essere, uno strumento di investimento sociale e umano. Per questo sarebbe opportuno (ri)pensarlo nell’ottica dei beni comuni, da un lato rafforzando la dimensione di cittadinanza equa, dall’altro sviluppando un’idea di pubblico che non coincida esclusivamente con statale. Il welfare come responsabilità anche dei cittadini, non solo come onesti contribuenti, ma come attivi partecipanti alla sua costruzione. Si tratta sì di valorizzare le forme tradizionali del volontariato e del Terzo settore, ma anche di sviluppare una concezione e una pratica di cittadinanza attiva. La partecipazione si realizza sia sul piano politico e sindacale, sia nella co-costruzione e manutenzione di servizi, nell’auto-mutuo aiuto, nella circolazione di competenze. Questa partecipazione non può certo sostituire il welfare garantito dallo Stato, ma può integrarlo sul piano pratico e dell’ideazione, facendo circolare e mettendo in comune risorse umane e materiali.
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Chiara Saraceno, sociologa e filosofa, ha insegnato Sociologia della famiglia all’Università degli Studi di Torino; è stata per diversi anni professore di ricerca al Wissenschaftszentrum für Sozialforschung di Berlino, è direttrice del dipartimento di Scienze sociali del Centro interdipartimentale di studi e ricerche delle donne, nonché membro della Commissione italiana di indagine sulla povertà e l’emarginazione. Si occupa di tematiche legate a cambiamento sociale e sviluppo demografico. I suoi studi si concentrano in modo particolare su politiche e mutamenti familiari; questione femminile relativa alle strategie di conciliazione tra i tempi familiari e i tempi di lavoro; rapporti tra generi e generazioni; sistemi di welfare. Collabora con i siti lavoce.info , neodemos.it, sbilanciamoci.info, ingenere.it e il mulino.it, ed è editorialista dei quotidiani la Repubblica e La Stampa . Tra le principale pubblicazioni: Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia (2003), Onora il padre e la madre (con G. Laras, 2010), Conciliare famiglia e lavoro (con M. Naldini, 2011), Mamme e papà. Gli esami non finiscono mai (2016), Il welfare. Tra vecchie e nuove disuguaglianze (nuova ediz. 2021), Sociologia della famiglia (con M. Naldini, nuova ediz. 2021) e La povertà in Italia (con D. Benassi ed E. Morlicchio, 2022) per la casa editrice il Mulino; Il lavoro non basta. La povertà in Europa negli anni della crisi (2015) e Coppie e famiglie. Non è questione di natura (nuova ediz. 2016) per Feltrinelli; L’equivoco della famiglia (2017) e La famiglia naturale non esiste (2025) per Laterza.
Chiara Saraceno & i Dialoghi
2014
Il programma sarà disponibile a breve...
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