Marco Aime, Federico Faloppa, Adriano Favole, Guido Barbujani, Irene Borgna, Emanuela Borgnino, Ugo Morelli, Marco Paolini
Per anni l’essere umano si è illuso di essere sopra le parti, di essere “altro” rispetto al mondo naturale. Credendosi padrone dell’ambiente, si è assegnato la licenza di sfruttarne ogni risorsa a proprio esclusivo vantaggio. La crisi climatica che stiamo vivendo, però, ci mette oggi di fronte alla nostra vulnerabilità e alla nostra dipendenza dalle altre forme di vita, imponendoci di ripensare il rapporto con ciò che chiamiamo natura. Tra antropologia, linguistica, genetica e scienze cognitive, i sei interventi di questa antologia analizzano il nostro rapporto con ciò che non è umano: mettendo in discussione i nostri modelli antropocentrici, convertendosi a un atteggiamento collaborativo e non più predatorio, per ritrovare quel tessuto finissimo di relazioni che ci lega a tutti i suoi abitanti.