Il pianeta, la nostra casa comune
€ 3.00L’enciclica di Papa Francesco Laudato sì aveva proposto numerosi spunti di riflessione sull’ambiente e sulle innumerevoli connessioni che l’ambiente rivela con molti altri aspetti della nostra esistenza. Una proposta che, partendo da un punto di vista religioso, può essere condivisa da un pubblico ampio e variegato. Il Presidente della CEI Cardinale Matteo Zuppi, e l’antropologo Marco Aime, dialogheranno sui punti principali, che emergono dall’enciclica, in particolare su quale può essere il rapporto tra gli esseri umani e la Terra nel nostro futuro più immediato. Non a caso il sottotitolo dell’enciclica è “Sulla cura della nostra casa comune”, parole che sottolineano questi temi chiave. Il pianeta è una risorsa, che non può essere divisa sulla base degli interessi e della ricchezza, ma “condivisa”. Solo così ci sarà un domani.
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Matteo Maria Zuppi, Cardinale, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, nominato da papa Francesco nel 2022. Ha conseguito il Baccellierato in Teologia alla Pontificia Università Lateranense e si è laureato, inoltre, in Lettere e Filosofia all’Università di Roma, con una tesi in Storia del Cristianesimo. Sacerdote dal 1981, e incardinato nella diocesi di Roma nel 1988 dal Cardinale Ugo Poletti, nel 2006 è stato insignito del titolo di Cappellano di Sua Santità. Ha esercitato il ministero in varie parrocchie romane. Dal 2000 al 2012 è stato Assistente ecclesiastico generale della Comunità di Sant’Egidio. Nel 2012 fu trasferito dal centro di Roma nella immensa periferia romana, a Torre Angela nella parrocchia dei Santi Simone e Giuda Taddeo. Nominato Vescovo titolare di Villanova e Ausiliare di Roma nel 2012, è stato nominato nel 2015 da papa Francesco arcivescovo di Bologna, e quindi nel 2019 Cardinale. Fra i suoi libri ricordiamo: Odierai il prossimo tuo (con L. Fazzini, Piemme, 2019); Fratelli tutti. Davvero (Effatà, 2021); Verso Ninive (Rubbettino, 2021); Mai più soli (2019), Le parole del nostro tempo (con A. Segrè, 2020), Lettera alla Costituzione (2022) per EDB, e Non arrendiamoci (con Walter Veltroni, Rizzoli, 2023).
Matteo Maria Zuppi & i Dialoghi
2023
Il programma sarà disponibile a breve...
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Marco Aime, antropologo, scrittore, fotografo. Docente di Antropologia culturale all’Università di Genova. Ha condotto ricerche sulle Alpi e in Africa Occidentale (Benin, Burkina Faso, Mali). Ha a lungo viaggiato, spesso fotografando i luoghi visitati e le persone che ha incontrato. Ha pubblicato favole per ragazzi, testi di narrativa e saggi, tra cui: Le radici nella sabbia (EDT, 1999); Il primo libro di antropologia (2008), L’altro e l’altrove (con D. Papotti, 2012), Il soffio degli antenati (2017) per Einaudi; Verdi tribù del Nord (Laterza, 2012); Gli specchi di Gulliver (2006), Timbuctu (2008), Il diverso come icona del male (con E. Severino, 2009), Gli uccelli della solitudine (2010), Cultura (2013), L’isola del non arrivo (2018), Il grande gioco del Sahel (con A. De Georgio, 2021) per Bollati Boringhieri; La macchia della razza (2013), Etnografia del quotidiano (2014), Conversazioni in alto mare (con R. Gatti, 2021), Il patto delle colline (2024) per elèuthera; Tra i castagni dell’Appennino (2014), Senza sponda (2015), Il mondo che avrete (con A. Favole, F. Remotti, 2020) per UTET; Comunità (il Mulino, 2019); Classificare, separare, escludere. Razzismi e identità (Einaudi, 2020); Confini. Realtà e invenzioni (con D. Papotti, 2023) per EGA. Per Add editore ha curato Atlante delle frontiere (2018) e pubblicato Pensare altrimenti. Antropologia in 10 parole (2020). Tra le ultime pubblicazioni La carovana del sultano (Einaudi, 2023), Di pietre, di sabbia, di erba, di carta (2024, per Bollati Boringhieri).